Diamante codarossa

Nome latino:                               Neochmia

                                                       ruficauda                               

Provenienza:                                Australia orientale

Taglia                                             11 cm

Numero uova deposte:              3-7

Giorni di cova:                              13 giorni

Involo dei novelli:                        20-25 giorni

Autonomia dei novelli:               15-40 giorni

Maturità sessuale:                       1 anno (consigliata)

PARTE GENERALE

 

Il diamante codarossa è un simpatico esotico australiano la cui colorazione ancestrale è grigio-verde con dei puntini bianchi; possiede una maschera rossa più o meno grande a seconda del sesso (nelle femmine è più ridotta) e la coda rossiccia, da cui deriva il nome.

In cattività sono state selezionate anche altre mutazioni oltre a quella a faccia rossa.

E’ un uccello che difficilmente riproduce in purezza, stando alle storie raccontate dagli allevatori, e probabilmente per avere più possibilità sarebbe bene alloggiarlo in voliera con dei cespugli o degli angoli infrascati.

 

LA MIA ESPERIENZA (AGGIORNATA FINE 2013)

 

Il diamante codarossa è una delle vittime dell’epurazione di fine 2013. Durante l’anno ho messo in riproduzione due coppie, con alterne fortune. La prima, formata da un mio soggetto del 2011 per femmina comprata nel 2012, ha fatto due deposizioni, ma non ha pensato neanche lontanamente di covare le uova. Così sono dovuto ricorrere ai passeri del Giappone e sono nati 8 novelli.

La seconda coppia invece non mi ha mai fatto vedere neanche un ovetto con mio grande dispiacere.

 

LA MIA ESPERIENZA (AGGIORNATA FINE 2012)


La sfortuna ha voluto che la femmina della mia coppia sia morta in primavera a causa di un incidente in gabbia, nel senso che si è incastrata nella rete e non è più riuscita a uscirne.

In compenso i tre figli della coppia hanno completato la muta e si sono rivelati due maschi e una femmina.

Ho inoltre acquistato da un allevatore del trevigiano una bella femmina del 2012 così in primavera 2013 ne metterò in riproduzione due coppie.

 

LA MIA ESPERIENZA (AGGIORNATA FINE 2011)

 

Ho comprato la mia prima coppia di codarossa ancestrali quest’estate presso un negozio della zona e l’ho alloggiata in una gabbia da 90 cm.

A settembre ho fornito loro un nido a cassetta monocamera ma, nonostante ciò, la coppia lo ha ignorato e ha deposto 5 uova sul fondo della gabbia che io ho messo a covare sotto i passeri.

Risultato: 5 piccoli nati di cui però due sono morti dopo l’uscita del nido.

Per la prossima primavera proverò con la purezza: metterò la coppia in una volieretta con fondo in terra (che secondo alcuni spesso invoglia questi esotici ad allevare), integrando l’alimentazione con proteine animali e mettendo loro a disposizione più nidi (un nido monocamera, un nido a camera doppia e magari anche un nido di vimini, scomodissimo per noi allevatori, ma magari più appetibile per loro) così che essi possano scegliere il loro preferito.

Il nido lo fornisco, come con gli altri esotici, preimbottito con fieno e juta, ma metto anche a disposizione della coppia materiale per invogliarla a costruirselo.