Alimentazione

L’alimentazione è senza dubbio uno degli aspetti più importanti da tenere in considerazione quando si allevano uccelli in gabbia. Si deve pensare che di solito in natura gli uccelli decidono come, cosa e quando mangiare mentre in cattività siamo noi a decidere per loro.

Partiamo col dire che non si deve MAI lasciare gli uccellini senza cibo o senza acqua, essi infatti morirebbero in poche ore.

Poi dico che tutti gli uccelli possono abituarsi a mangiare tutto o quasi, l’importante è perseverare nell’offrire l’alimento che si vuole somministrare magari provando a cambiare il modo di somministrazione. Per esempio se si vuole fornire l’uovo sodo glielo si può dare tagliato a metà, spezzettato, mischiato al pastoncino, etc. Poi si può variare mettendo gli alimenti nelle mangiatoie, o nelle linguette, o cambiando l’altezza o la zona della gabbia in cui mettere a disposizione il cibo. L’importante è non arrendersi.

Ad oggi posso dire che la maggior parte dei miei uccelli mangia quasi tutto quello che fornisco, e questo è per me un ottimo risultato perché un’alimentazione varia permette di avere soggetti più forti, resistenti e prolifici.

 

Agli uccelli da gabbia che allevo lascio sempre a loro disposizione:

  • Grit e sali minerali: composto di gusci d’ostrica tritati, piccole quantità di carbone vegetale, sale minerali ed altri minerali, che dà agli uccelli un ricco apporto di calcio.
  • Carbone vegetale: alimento utile ad assorbire sostanze nocive presenti nell'intestino.
  • Osso di seppia: indispensabile per l’alto contenuto di carbonato di calcio, serve per la formazione del guscio delle uova e contribuisce al processo di calcificazione delle ossa.
  • Misto semi: miscuglio di vari semi che variano per composizione in funzione della specie allevata; può essere comprato già fatto e finito oppure ce lo si può creare mettendo i vari semi nelle percentuali volute; io personalmente opto per la prima opzione in quanto ritengo i misti in commercio buoni e bilanciati. Ad esso uso aggiungere gusci d'uova tritati, che danno agli uccelli calcio in quantità. 
  • Pastoncino: (alimento che si trova in commercio e fondamentale per l’apporto proteico) lo lascio praticamente sempre a disposizione.

D’inverno integro il misto con qualche seme oleoso (niger, canapa, ecc.) che permette agli uccelli di resistere meglio alla stagione fredda.

 

Due/tre volte a settimana fornisco agli uccelli un alimento supplementare che può essere costituito da: 

  • Frutta: di solito mela, ma ho provato anche con kiwi o pera o uva, ottenendo però meno successo.
  • Verdura: radicchio, insalata, carote, verza, cavolo, mentre ai pappagalli uso dare anche zucchine e melanzane.
  • Erbe prative: io fornisco centocchio e tarassaco, quest'ultimo molto apprezzato dai miei animali, ma ce ne sono un'infinità adatte a loro.
  • Uovo sodo: alimento molto ricco di proteine fondamentale soprattutto per le coppie in fase di svezzamento dei novelli.
  • Tarme della farina: larve di insetti che garantiscono proteine animali e stimolano gli uccelli alla cattura delle loro prede.
  • Spighe di panico: fondamentali soprattutto per i novelli in fase di involo, perché imparano prima a mangiare e ad essere autonomi.

Un’altra cosa che ritengo importante è mettere periodicamente aceto nell’acqua che andranno a bere: esso, a detta di tutti, ha molte proprietà benefiche per la salute degli animali.

 

Chiudo parlandovi di alimenti che potrebbero essere usati ma che per svariati motivi per ora non utilizzo nella gestione del mio allevamento:

  • Semi germinati: ottima fonte di proteine, ma sono di difficile preparazione e si rischia di somministrali con muffe nocive agli uccelli. In alternativa si possono fornire i semi ammollati e bolliti, anche se l’apporto proteico non è paragonabile a quello dei semi germinati.
  • Blocco iodio che favoriscono le difese naturali. Io non li uso perché fornisco già grit, osso di seppia e sali minerali.
  • Vitamina E in precova per rinforzare l’apparato riproduttivo dei soggetti: non l’ho mai somministrata perché credo che un'alimentazione varia e completa fornita tutto l'anno sia più che sufficiente.